VIII - IV sec. a.C.

AREA CALENA PREROMANA

2021

Contemporary Style House

2019

Metal Facade Coatings

Lo studio

Nota introduttiva

Lo studio ricostruisce la topografia preromana dell’area calena tra VIII e IV sec. a.C., integrando quadro geomorfologico, rete idrografica e dinamiche insediative con una carta archeologica georeferenziata (GIS) che ordina siti, necropoli e aree sacre in chiave diacronica. L’obiettivo è colmare la frammentarietà degli studi extraurbani e restituire, su base cartografica, distribuzione, funzione e cronologia dei contesti dal margine settentrionale della pianura campana sino ai rilievi aurunci e trebulani. L’inquadramento storico-culturale pone al centro le comunità aurunche e i loro rapporti con Etruschi, Greci, Campani e, più tardi, con le correnti sannitiche, leggendo necropoli (Migliaro, Pezzasecca, Sparanise), luoghi di culto di soglia (San Pietro, Ponte delle Monache) e il santuario d’altura di Monte Grande come indicatori privilegiati di identità, scambi e controllo dei passaggi.

Particolare attenzione è dedicata alla viabilità di crinale e di fondovalle e agli snodi che anticipano la successiva riorganizzazione coloniale di Cales.

La struttura segue tre movimenti: quadro storico-topografico e ambientale; catalogo dei siti e dei materiali con schede normalizzate; ricostruzione cartografica e considerazioni finali su continuità/discontinuità insediative, gerarchie funzionali (abitato–sacro–funerario) e traiettorie verso la romanizzazione. Il risultato è uno strumento interpretativo e operativo per tutela e valorizzazione, fondato sull’incrocio critico di scavi, ricognizioni e fonti d’archivio.

11

Siti archeologici preromani

05

Siti in area archeologica di Cales

06

Siti in territorio caleno

Lo studio

Il catalogo

  • Scheda standard = “vista” del GIS:
    Campi fissi che rispecchiano gli attributi del geodatabase: Denominazione, Posizione (Comune), Tipologia (abitato/necropoli/area sacra/infrastruttura), Coordinate, Anni di scavo, Cronologia, Fonti, Descrizione del contesto, Tipologie sepolcrali (se necropoli), Elenco sintetico dei materiali, Interpretazione.
  • Esempi di scheda:
    Monte Grande (Rocchetta e Croce): area sacra plurifasica, coordinate, fasi (VIII–IV a.C.), materiali (bronzetti, coroplastica, servizi miniaturistici) e lettura come santuario di soglia sul valico di Torricelle.
    Migliaro (Calvi Risorta): necropoli principale (fine VII–IV a.C.), oltre cento tombe, corredi “guida” per cronologia e status; evidenza delle élite e degli scambi.

  • Tipologie tombali e criteri tipologico-cronologici:
    Classi ricorrenti esplicitate e comparabili (fossa semplice, cappuccina, cassa di tegole, cassa di tufo con coperture piane o a doppio spiovente), con note di lettura e range cronologici per l’area.

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